La nostra filosofia

Durante un incendio nella foresta, mentre tutti gli animali fuggivano, un colibrì volava in senso contrario con una goccia d’acqua nel becco. “Cosa credi di fare?" - gli chiese il leone - “Vado a spegnere l’incendio” - rispose il piccolo volatile - “Con una goccia d’acqua?” - disse il leone con un sogghigno. E il colibrì, proseguendo il volo, rispose:
"IO FACCIO LA MIA PARTE".

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Segnaliamo

Di seguito segnaliamo alcune iniziative che potrebbero interessare: due iniziative completamente diverse, ma entrambe di notevole valore


1)
Uno spettacolo che sta riscuotendo grande entusiasmo.
dal 13 al 17 GENNAIO ore 21.00  e domenica 18 ore 16.30 

IO VEDO, IO SENTO...E PARLO - MAFIA DA SUD A NORD 90 minuti di emozioni

al TEATRO VERDI DI VIA PASTRENGO 16  A MILANO.


SAO organizza ogni sera gruppi a 10 euro (biglietto normale 20 euro

Prenotare al 02 36563480 in mattinata 



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La mafia e l’omertà, due termini spesso associati. Lo spettacolo Io vedo, io sento… e parlo. Mafia da sud a nord vuole denunciare questo fenomeno italiano. In programmazione al Teatro Verdi dal 13 al 18 gennaio 2015 lo spettacolo parte dall'immediato dopoguerra (1947 – anno della strage di Portella della Ginestra), e ci conduce lungo un itinerario, fatto di canzoni, di brani recitati e immagini che attraversa 60 anni di storia delle mafie. 
Una storia che inizia in un meridione povero e arcaico e che approda nel ricco ed opulento nord.
 Da Turiddu Carnevale fino a Lea Garofalo.
Un viaggio, nel tempo e nei luoghi, per dire che se è vero come è vero che le mafie nascono nelle regioni meridionali d'Italia, è altrettanto vero che ormai da tanto tempo si sono insediate al nord dove hanno contaminato la vita politica, economica e sociale di questi territori. Ignorare tutto questo, girare lo sguardo da un'altra parte significa, consapevoli o no, favorire oggettivamente la crescita di queste organizzazioni criminali.
Perciò, quello di Tano Avanzato è uno spettacolo che inesorabilmente diventa un monito per tutti (ma in particolar modo per i giovani) e che suggerisce di ribaltare quel concetto di omertà che per secoli ha enormemente contribuito a rendere forti le mafie.
Dunque, mai più: “nenti sacciu, nenti vitti, nenti n'tisi” bensì: Io vedo, io sento....e parlo.




2)

Expo 2015: appuntamento tanto atteso che, al di là di ogni critica o controversia,  rappresenta un’occasione unica di incontro tra le genti e soprattutto di riflessione e studio di un tema, “Nutrire il pianeta”, che si innesta inevitabilmente nei tanti aspetti della nostra quotidianità, ma ci obbliga anche a  guardare avanti, a pensare al mondo che stiamo preparando per i nostri figli.

Le donne di “Insieme per Sesto”, come già preannunciato, non vogliono farsi trovare impreparate e hanno scelto 5 argomenti  da approfondire e proporre alla cittadinanza sestese, affinchè Expo 2015 non si riduca per la nostra città a semplice occasione di attrazione turistica. Non è stata una scelta facile tra i tanti temi suggeriti nella suddivisione in  5 ambiti proposta da Expo 2015,  ma alla fine abbiamo individuato quelli che più ci hanno affascinato, come l’arte della cucina, o incuriosito, come il simbolismo nelle religioni e l’emergente storia del “paradosso del pomodoro”, e ancora ci hanno interessato profondamente, come il problema acqua e la prevenzione della salute.

Il primo incontro è in programma per sabato 24 gennaio, alle ore 17, nella sala Varalli del Municipio di Sesto Calende. Ci gusteremo insieme un film che tanti già conoscono, “Il pranzo di Babette” , vincitore dell’oscar al miglior film straniero nel 1988. La storia di come una cena preparata ad arte trasformi una comunità che vive un calvinismo intransigente che impedisce la felicità. Ci aiuterà nella lettura del film Adriana Besati, presidente dell’associazione “Quelli che  … il cinema”.

Siamo consapevoli che la complessità del tema “Nutrire il pianeta” non si esaurirà certo in questi cinque incontri che ci accompagneranno mensilmente fino all’inizio di Expo 2015, ma vorremmo fossero un assaggio, una sollecitazione ad andare più a fondo, per conoscere, capire e … nutrire la vita


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